Il giardino fa parte di una Villa dei primi del ‘900, posta su un promontorio che si affaccia sull’Adda, originariamente luogo di villeggiatura preferito dai Milanesi per la generosa esposizione al sole. Il giardino si sviluppa a terrazzamenti ed è tagliato longitudinalmente da una serie di percorsi che si snodano simmetricamente rispetto al suo asse centrale. Il progetto ha recuperato l’impianto originario ma tuttavia, quasi tutte le piante esistenti, sono state sostituite a causa della scarsa manutenzione negli anni in cui la villa è rimasta disabitata, compromettendo sia la loro stabilità che il portamento. Il nuovo giardino è stato studiato prevedendo, nelle zone maggiormente scoscese, la messa a dimora di essenze arboree a bassa manutenzione, diversamente, lungo i percorsi, si è scelto di mantenere le essenze più caratteristiche del giardino all’italiana, come il Buxus sempervirens. L’alternanza di essenze di recente utilizzo, con altre più caratterizzanti dei giardini delle ville storiche, ha trovato qui il suo equilibrio.